Epidemia
deriva dal greco ἐπιδημία ossia “che è nel popolo” formato da ἐπί cioè sopra e da δῆμος ovvero popolo
Con il termine epidemia si intende la manifestazione frequente e localizzata – ma limitata nel tempo – di una malattia infettiva, con una trasmissione diffusa del virus. L’epidemia si verifica quando un soggetto ammalato contagia più di una persona e il numero dei casi di malattia aumenta rapidamente in breve tempo. L’infezione si diffonde, dunque, in una popolazione costituita da un numero sufficiente di soggetti suscettibili.

Pandemia
L
a parola risale al XIX secolo ed è stata coniata sul modello della più antica epidemia (dall’aggettivo greco ἐπιδήμιος, “che è nel popolo”), con il prefisso pan che indica totalità.
La pandemia è la diffusione di una malattia in più continenti o comunque in vaste aree del mondo. L’OMS definisce cinque fasi di una pandemia: in ordine la fase interpandemica, la fase di allerta, la fase pandemica, la fase di transizione prima di ritornare alla fase interandemica. La fase pandemica è caratterizzata da una trasmissione alla maggior parte della popolazione.

Peste
Anticamente il termine peste è stato utilizzato per indicare genericamente una sventura, una rovina, vi è il dubbio se attribuire molte epidemie del passato allo Yersinia Pestis o ad altri agenti patogeni. Per esempio è stato suggerito che la celebre peste di Atene raccontata da Tucitide e che colpì la città nel 430 a.C., sia stata in realtà un’epidemia di vaiolo.Altre probabilmente potrebbero essere state causate dalla varicella o dal morbillo.

La storia della peste comprende tre grandi pandemie che hanno colpito il genere  umano:
Prima pandemia – La peste di Giustiniano
Gli storici ne collocano l’inizio in Egitto a cui era giunta dall’Etiopia. Da qui si diffuse velocemente verso Costantinopoli all’epoca capitale dell’Impero Romano d’Oriente flagellandola in particolare tra il 541 e il 544 durante il regno dell’imperatore Giustiniano.
Si stima che sia stata responsabile della morte di circa il 40% della popolazione della capitale bizantina per poi propagarsi, ad ondate, per tutta l’area mediterranea fino al 750 circa, favorita anche dallo spostamento degli eserciti in occasione della Guerra Gotica arrivando pertanto ad essere considerata la prima Pandemia della storia. Anche il mondo musulmano non fu risparmiato.

Seconda pandemia – La Peste Nera
La Peste Nera fu la pandemia più celebre e devastante, dilagò intorno alla metà del XIV secolo. Importata dal nord della Cina attraverso l’Impero Mpngolo si diffuse in fasi successive alla Turchia asiatica ed europea per poi raggiungere la Grecia l’Egitto e la penisola balcanica; nel 1347 si trasmise alla Sicilia e da lì a Genova; nel 1348 la peste nera aveva infettato la Svizzera tranne il cantone dei Grigioni e tutta la penisola italica tranne Milano; particolarmente violenta fu l’epidemia a Firenze . Dalla Svizzera si allargò in Francia e in Spagna; nel 1349 raggiunse l’Inghilterra la Scozia e l’Irlanda nel 1353, dopo aver infettato tutta l’Europa, i focolai della malattia si ridussero fino a scomparire.
Secondo alcuni studi uccise almeno un terzo della popolazione del continente.
Per la popolazione europea iniziò un periodo di continuo ripresentarsi della malattia, seppur in misura minore rispetto alla prima ondata. È stato osservato che, tra il 1347 e il 1480, la peste colpì le maggiori città europee ad intervalli di circa 6-12 anni affliggendo, in particolare, i giovani e le fasce più povere della popolazione. A partire dal 1480 la frequenza iniziò a diminuire, attestandosi ad un’epidemia ogni 15-20 anni circa.
Emanazione di ordinanze e norme per affrontare il contagio portarono alla nascita dei primi LAZZARETTI: Milano nel 1488, Venezia 1486, Firenze 1527, Parigi  1580, Amsterdam fine XVI
Nella Grande Peste di Londra che colpì la capitale britannica tra il 1665 e il 1666, si preferì, la segregazione domiciliare piuttosto del confinamento in un lazzaretto.
L’ultima grande epidemia, e una delle più devastanti che abbia afflitto una grande città, fu quella di Marsiglia nel 1720 arrivando ad uccidere quasi il 50% di tutta la popolazione cittadina.

Terza pandemia – La peste del 1855
Si presume che l’inizio della terza pandemia sia da collocarsi in Cina nel 1855. Per via dello spostamento di truppe, la malattia si diffuse velocemente arrivando a colpire Hong Kong e Canton nel 1894, Bombay nel 1898. Negli anni seguenti, grazie alle navi la propagazione raggiunse l’Africa, e l’Europa.
Per il resto del XX secolo i focolai della malattia continuarono ma con tassi di mortalità di molto inferiori alle precedenti epidemie, grazie all’introduzione di efficaci misure di sanità pubblica e, degli Antibiotici

L’11 marzo 2020 l’OMS ha decretato lo stato di pandemia per COVID-19.


Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

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