Maria Luisa, imperatrice dei francesi, ritratta da François Gérard nel 1810

Maria Luisa, imperatrice dei francesi, ritratta da François Gérard nel 1810

Dopo gli ultimi cento giorni e la decisiva sconfitta di Napoleone a Waterloo, nel 1814, al Congresso di Vienna, viene ristabilito il Ducato di Parma, Piacenza e Guastalla.
Deciso; questa fetta di torta la si dà agli Asburgo, si dà a Maria Luisa d’Austria, che ha da consolarsi della gran perdita.

L’ex imperatrice dei francesi, che di Napoleone era stata la seconda sposa, era pure la figlia dell’imperatore Francesco I e, abbandonato il marito, prima della definitiva disfatta, se n’era tornata a Vienna.

Maria Luisa Leopoldina Francesca Teresa Giuseppa Lucia d’Asburgo-Lorena, nota semplicemente come Maria Luisa d’Austria, divenne la nuova duchessa di Parma, che certo non era Parigi, e neppure Vienna, ma le doveva bastare.

 

Quel giorno, quando arrivò in carrozza per prender posto a Palazzo, attraversando le strade gremite di gente che le facevano festa, tante case tutte gialle, non le aveva viste mai. Quel giallo certo non era l’oro di Parigi ma le metteva allegria.
Di quella città se ne innamorò subito e vi rimase fino alla morte nel 1847.

Maria Luisa, imperatrice dei francesi, ritratto di Jean-Baptiste Paulin Guerin, (c. 1812)

Maria Luisa, imperatrice dei francesi, ritratto di Jean-Baptiste Paulin Guerin, (c. 1812)

Quando era arrivata alla corte imperiale delle Tuileries, la Luisa non s’era certo sentita accolta; i francesi non l’amavano.
Non riusciva a trovarsi a suo agio nel paese che, meno di vent’anni prima, aveva tagliato la testa ad un’altra arciduchessa, che loro chiamavano l’austriaca, la sua prozia Maria Antonietta, la mogle di Luigi XVI che, pure lui, aveva fatto una brutta fine.

Poi era arrivato il Piccoletto, a cui era stata data in sposa, per assicurar la pace tra le due nazioni, com’era d’uso fare tra Imperatori.

 

 

 

 

 

 

 

Giovanni Battista Callegari, Maria Luigia d'Austria, duchessa di Parma, (1835 circa)

Giovanni Battista Callegari, Maria Luigia d’Austria, duchessa di Parma, (1835 circa)

Quei nuovi sudditi invece l’avevano accolta con simpatia. Gente semplice, emiliani, abituati a far festa; palato e orecchio fino.
I parmigiani impararono ad amarla, e le attribuirono l’appellativo di “buona duchessa”.
Doveva ricambiare e, da gran signora qual’era, ricambiò.
Decise di cambiarsi il suo nome, volle esser chiamata Luigia.
Maria Luigia la Duchessa di Parma.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testo Andrea Natile
Immagini da Wikipedia
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Andrea Natile

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