Stephen Hawking e Jane Wilde

Stephen Hawking e Jane Wilde

Per Stephen Hawking, dopo tre piacevoli anni a Oxford, quando di anni ne aveva 21, iniziò la tragedia. Gli diagnosticarono una malattia ai motoneuroni. Gli dissero che poteva vivere al massimo 2 anni ancora.
Era nato nel ’42, e morirà solo nel 2018, di anni ne ha vissuti altri 55; ha avuto due mogli, 3 figli, ed è diventato professore della Lucasiana di Matematica al Trinity di Cambridge, quella che fu la cattedra di Isac Newton.
Il più grande astrofisico del 20° secolo, in barba le sue condizioni, ha viaggiato moltissimo per conferenze in giro per il mondo; amato dal pubblico per il suo ottimismo e il suo umorismo è apparso in film, serie tv e persino in cartoni animati come i Simpsons.
Alla notizia che i medici gli hanno dato in un ospedale di Londra, Stephen è così depresso che vuole suicidarsi. Ma una studentessa della Facoltà di Lettere, Jane Wilde, dopo aver appreso della sua malattia terminale, gli propone di condividere quel poco tempo di vita che gli resta; gli propone di sposarla.
Stephen e Jane trascorrono i loro primi anni insieme in modo dolce e appagante. Stephen consegue il dottorato presso l’Università di Cambridge, nel 1966 diventa professore. Nonostante la sua malattia, il fisico ha completato brillantemente la sua tesi: il suo lavoro è stato insignito dell’Adams Prize (il premio annuale dell’Università di Cambridge per l’eccezionale ricerca matematica) e ha avuto ampia risonanza nella comunità scientifica.
Superato il suo 25° compleanno, la sua salute era peggiora gravemente alla fine del 1960. Ha iniziato a usare le stampelle per camminare. Alla fine è costretto su una sedia a rotelle.
Ma Trasforma la sua, in una forma di intrattenimento: si diverte a lanciarsi con la sua sedia attraverso i giardini dell’Università, persino sfidando i suoi studenti a fare a gara.
I lavori di ricerca di Stephen hanno attirato l’attenzione internazionale. Ha ricevuto 5 titoli consecutivi in ​​2 anni, la Eddington Medal, la Pius XI Gold Medal, la Hughes Medal, il Daniel Heineman Prize, il Maxwell Prize. E’ diventato ordinario nel 1977, è docente in una delle università più prestigiose d’Inghilterra; ha solo 35 anni. Ma i titoli di Stephen non portano molti soldi, mentre la famiglia Hawking ha bisogno di nutrire 3 bambini.
Il rapporto con la moglie comincia ad incrinarsi. Stephen è più interessato alla fisica che alla famiglia; non guadagna abbastanza per permettersi tutte le cure di cui ha bisogno e tutto il fardello ricade sulle spalle di Jane che è stanca; lei conosce l’uomo che diventerà il suo secondo marito. Stephen capisce e si fa da parte.
Sono gli anni ’70, il pubblico comincia a sentir parlare di buchi neri, si interessa di relatività. Stephen decide di scrivere un libro di scienze abbastanza comprensibile per il pubblico da vendere bene, e inizia a scrivere “Una breve storia del tempo”.
Scrivere questo libro è estremamente difficile; è costretto a semplificare termini scientifici complessi che i lettori possano capire. La pressione dell’editore e i problemi economici, lo rendono estremamente irritabile. Prima che possa finire, contrae una grave polmonite che gli impedisce di respirare. E’ così esausto che i medici curanti lo danno per spacciato.
All’ospedale vogliono staccare la macchina che lo tiene in vita, ma Jane, accorsa, si oppone.
Gli praticano la tracheostomia, e Stephen si riprende, ma non può più parlare e ha bisogno di cure infermieristiche 24 ore su 24. E’ allora che si innamora di una delle sue infermiere, la sposa e parte per l’America.
Scrive e parla solo attraverso un computer che una importante società americana gli mette a disposizione e si offre di pagare tutte le sue spese. Nonostante queste difficoltà, lo scienziato ha completato “A Brief History of Time” nel 1988. Il libro è entrato rapidamente nelle classifiche dei bestseller, vendendo un totale di oltre 9 milioni di copie.
Stephen dopo aver divorziato dalla sua nuova moglie, torna in Inghilterra e si stabilisce vicino alla famiglia che Jane si era ricostruita, insieme ai loro figli.
Nel 2018, Stephen muore pacificamente vicino alla sua Jane e pone la parola Fine alla sua Breve Storia del Tempo; aveva 76 anni.
Testo: Andrea Natile
Immagini Google Search
Libri:
Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo - Stephen Hawking - copertina
La grande storia del tempo. Un nuovo viaggio "dal Big Bang ai buchi neri" - Stephen Hawking,Leonard Mlodinow - copertina
Film:

Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: