Fantasiestücke per clarinetto e pianoforte op. 73, furono scritti nel 1849 da Robert Schumann. Sebbene fossero originariamente destinati al clarinetto e al pianoforte, Schumann indicò che la parte del clarinetto poteva essere eseguita anche al violino o al violoncello.

Robert Schumann scrisse i pezzi in soli due giorni nel febbraio 1849, e originariamente li intitolò “Soirée Pieces” prima di stabilirsi sul titolo Fantasiestücke. Il titolo è uno di quelli a cui Schumann era affezionato, poiché lo usò in diverse opere. Questo titolo poetico promuove la nozione romantica fondamentale secondo cui l’espressione creativa è il prodotto dell’immaginazione illimitata dell’artista. Inoltre, i connotati di “fantasia” giustificano i repentini cambi di umore.

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Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

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