Il giorno di Natale del 1989 Berlino sperimentò qualcosa di simile a un dono celeste: l ‘”Inno alla libertà”, un evento composito, diffuso nei secoli per così dire, da Schiller, Beethoven e Leonard Bernstein. L’occasione è stata quella di celebrare la caduta del muro di Berlino in un modo che si sarebbe impresso una volta per tutte nella mente delle persone. L’Inno “Alla Libertà” – come Bernstein fece cantare i solisti e il coro nel movimento finale della Nona sinfonia di Beethoven – simboleggiava infatti per molti tedeschi una profondità di gioia che fino a quel momento avevano appena conosciuto: la libertà, un dono degli dei.

 


Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

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