La musica nella civiltà romana fu un fenomeno culturale importante dai tempi antichi della storia romana fino alla caduta dell'Impero romano. La musica era in uso ai funerali, e la (simile all'Aulos greco), uno strumento a fiato, era suonata a sacrifici per allontanare gli influssi negativi. La canzone (carmen) era parte integrante di quasi ogni occasione sociale.
Il Carmen saeculare di Orazio, per esempio, fu commissionata da Augusto e fu eseguita da un coro misto per bambini ai Giochi secolari (Ludi Saeculares) nel 17 a.C.. Sotto l'influenza della teoria greca, la musica fu pensata per riflettere la regolarità del cosmo, e venne associata in particolare con la matematica e la conoscenza.

Pompei. mosaico con musici ambulanti, II sec d.C.

Nel periodo dell'età regia (753-509 a.C.) e nella prima parte dell'età repubblicana si sviluppano a Roma forme di canto monodico e corale di cui, però, non ci restano significative testimonianze. Le composizioni riguardavano carmi sacrali (Carmen Fratrum Arvalium, Carmen Saliare), carmi conviviali di argomento epico-storico (carmina convivalia), carmi in onore di generali vittoriosi (carmina triumphalia), lamentazioni funebri (neniae); tutti questi carmi erano accompagnati con il classico e più diffuso strumento della civiltà romana, la tibia.

La musica etrusca ebbe un'influenza sulla musica più antica dei Romani. Durante il periodo imperiale, i Romani portarono la loro musica alle province, mentre le tradizioni dell'Asia Minore, del Nord Africa e della Gallia divennero parte integrante della cultura romana. Inoltre, musica e teatro a Roma subirono enorme trasformazione quando venne a contatto con la cultura greca attraverso il procedimento della “contaminatio” che struttura un teatro tragico e comico in lingua ma modellato sullo stile greco.
La musica accompagnava gli spettacoli e gli eventi nelle arene, e faceva parte dello spettacolo chiamato pantomimus, una prima forma di balletto narrativo che combinava danza espressiva, musica strumentale e un libretto cantato.

Testo: Liberamente tratto da Wikipedia
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Andrea Natile


Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

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