Francesco Durante (Frattamaggiore, 31 marzo 1684 – Napoli, 30 settembre 1755) è un compositore italiano.
Nacque a Frattamaggiore, nel Regno di Napoli, e da bambino entrò al dei Poveri di Gesù Cristo a Napoli, dove ricevette da Gaetano Greco.
Più tardi divenne un pupillo di Alessandro Scarlatti al Conservatorio di Sant'Onofrio a Porta Capuana. Si è anche supposto che abbia studiato con Bernardo Pasquini e Giuseppe Ottavio Pitoni a , ma non c'è nessuna documentazione al riguardo. Sembra, comunque, che sia succeduto a Scarlatti nel 1725 a Sant'Onofrio, e che vi sia rimasto fino al 1742 quando sostituì Nicola a capo del Conservatorio di Santa Maria di Loreto, sempre a Napoli. Mantenne questo incarico per ben trent'anni, fino a quando morì. Egli si sposò ben tre volte.
La sua fama di insegnante era considerevole, fra gli altri Pietro Alessandro Guglielmi, Niccolò , Giovanni Paisiello, Giovanni Battista Pergolesi, Niccolò Piccinni, Antonio Sacchini, Tommaso Traetta e Michelangelo Jerace furono suoi allievi. Nelle sue lezioni, pretendeva una rigidissima osservanza delle regole, ponendosi in questo in contrasto con Scarlatti, che trattava i suoi alunni come individui unici. Una collezione completa delle opere di Durante, composta quasi esclusivamente da musiche sacre, fu presentata da Selvaggi, un collezionista d'arte napoletano, alla Biblioteca di Parigi. Un catalogo si può trovare nella Biographie universelle di François-Joseph Fétis. Anche la Biblioteca imperiale di Vienna conserva una preziosa collezione di manoscritti di Durante. Due , parecchie messe (una delle quali, in gran parte lavoro originale, è la Messa Pastorale per quattro voci) e le Lamentazioni del Profeta Geremia sono tra le sue principali opere.
Il fatto che Durante non abbia mai composto nulla per il teatro (ad eccezione di cori per una tragedia, Flavio Valente), gli diede fama di compositore di musiche sacre. In effetti fu uno dei migliori compositori di musica da chiesa del suo tempo.
Durante fu considerato nel Settecento una delle più importanti e rappresentative figure della scena musicale europea: è assai significativo che Jean Jacques Rousseau giunse a definirlo, con uno di quei giudizi appassionati e, certo, eccessivi che gli erano propri, “le plus grand harmoniste d'Italie, c'est-à-dire du monde” La fama di supremo armonista e codificatore della tonalità gli venne continuamente riconosciuta, non solo attraverso l'opera didattica di Fedele Fenaroli, ma ancora nell'Ottocento da numerosi trattati di armonia e composizione: ad esempio, Momigny nel suo trattato di armonia e composizione del 1806 dichiara che gli italiani “vanno giustamente fieri” di Durante esattamente come i tedeschi “sono orgogliosi” di J.S.Bach.

Testo: Liberamente tratto da Wikipedia
Immagini: Google Search
: Youtube

Andrea Natile


Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: