Werner Heisenberg (1901-1976) and... - Niels Bohr Archive | Facebook

Tutto questo avvenne su una remota isola del Mare del Nord, sferzata dai venti: Helgoland.
“Helgoland” significa “terra sacra”, quasi priva di vegetazione è il posto giusto per curare l’allergia da pollini.
Quando Werner arrivò alla locanda, la padrona che si trovò davanti un giovane così mal ridotto da sentre il bisogno di domandargli se qualcuno lo avesse picchiato. “No – fu la risposta – ho solo una terribile febbre da fieno”.
Heisemberg definirà quel soggiorno nell’isola “un dono del cielo”. Lì, alle tre di una notte bianca, ebbe l’illuminazione della sua vita.

The Physics Behind Schrödinger's Cat ParadoxWerner Heisenberg inventa una strada completamente nuova per la Fisica Teorica del tempo, una strada diversa da quella imboccata, quasi contemporaneamente, dal suo esimio collega austriaco  Erwin Shrödinger. Quella notte porrà le basi di un nuovo metodo di indagine, un nuovo formalismo matematico per descrivere l’esistenza delle particelle elementari della materia, basato sul calcolo delle Matrici.

Shrödinger un giovane professore di Vienna altrettanto brillante, formula la sua famosa equazione, durante uno dei frequenti soggiorni al sanatorio di Arosa a causa della tubercolosi (secondo altre fonti, in quei giorni  era lì a causa dell’ennesima crisi coniugale, si ritirava spesso in quella località con un’amante; era uno sciupa femmine di conclamata fama).

Successivamente verrà dimostrata l’equivalenza delle due formulazioni, ad opera di Schrödinger medesimo, Paul Dirac e John Von Neumann.

Nel 1927 Schrödinger sostituì Max Planck all’Università Humboldt di Berlino. Al termine dell’incarico, nel 1933, dopo aver rifiutato le politiche antisemite naziste, decise di lasciare la Germania e diventò fellow al Magdalen College dell’Università di Oxford; nello stesso anno ricevette il Premio Nobel per la fisica, assieme a Paul Adrien Maurice Dirac, “per aver scoperto nuove, fruttuose forme della teoria atomica”.
Durante la premiazione a Stoccolma venne assegnato il Nobel per il 1932, non ancora assegnato, a Werner Heisenberg…

Guarda i casi della vita…
Tutto li rende tanto diversi… è come scegliere per le proprie vacanze ilmare oppure la montagna.

La Storia Continua.

“Helgoland” è il titolo di un libro di Carlo Rovelli (Adelphi, 227 pagine).


Andrea Natile

Creatore di contenuti digitali di arte, musica, storia e scienza

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