Nicola Cabibbo

Nicola Cabibbo e la riabilitazione di Galileo. In qualità di presidente della Pontificia Accademia delle scienze, che ha il compito di consigliare il pontefice su tutte le tematiche scientifiche, Nicola Cabibbo ha più volte avuto l’occasione di esprimere le sue opinioni sul rapporto fra fede e scienza. E’ intervenuto nel Leggi tutto…

Giorgio Parisi, In un volo di storni. Le meraviglie dei sistemi complessi

Il Nobel ad “Un volo di storni” In una calda mattinata d’inizio d’estate, migliaia di storni, volteggiano nei cieli di Roma. Vicino alla facoltà di Fisica della Sapienza, alcune decine di giovani, con le loro cineprese e macchine fotografiche puntate all’insù stanno riprendendo non si capisce bene cosa. La cosa Leggi tutto…

Fabiola Gianotti, La Signora che scoprì “la particella di Dio”

«Il bosone di Higgs è una particella molto speciale che non appartiene alle due classi in cui si suddividono le altre particelle: quelle di materia, […] che sono i costituenti fondamentali dell’atomo, e quelle di interazione, che trasmettono l’Interazione elettromagnetica, quella debole e quella forte. Il bosone di Higgs è Leggi tutto…

Alessandro VI, Cesare e Lucrezia

Per diventare papi, si doveva essere per prima cosa Cardinali e aver preso gli Ordini Sacri. Per ricevere la berretta rossa, non era necessario, aver preso i voti; era necessario solo, essere nati bene; e avere qualche Santo in paradiso. Si poteva diventare Principi della Chiesa anche a sei, a Leggi tutto…

Ida Noddack e Lise Meitner, due Nobel non assegnati

Quanti di voi hanno sentito parlare di Ida Noddack? Ci scommetto; quasi nessuno. Partendo da una analisi critica degli esperimenti di Enrico Fermi, che riteneva possibile produrre elementi transuranici tramite il bombardamento di uranio con neutroni lenti, fu la prima ad ipotizzare,  l’idea della fissione nucleare. Gli esperimenti erano stati Leggi tutto…

Edward Teller, L’IgNobel dottor Stranamore

Denominato “il clan degli ungheresi”, era un gruppo di straordinari fisici che comprendeva oltre a Edward Teller, Stephen Brunauer, Paul Erdős, Eugene Wigner, John von Neumann e Leó Szilárd. Cresciuti a Budapest all’inizio del novecento, si erano poi rifugiarsi negli USA costretti er sfuggire alle persecuzioni naziste. Edward Teller nato Leggi tutto…

Laura Capon e il Suo Enrico

Laura Capon ed Enrico si erano conosciuti all’Università la Sapienza, durante i suoi studi, Enrico era già professore della prima cattedra italiana di Fisica Teorica da poco istituita apposta per lui. Il matrimonio fu celebrato nel 1928. La coppia ebbe Nella ne 1931 e Giulio nel 1936. Nel 1938 a Leggi tutto…

Bruno Pontecorvo. Dal sole di Roma, al freddo di Mosca

Non aveva ancora Quarant’anni, di bell’aspetto, sorridente e affabile, amante dello sport, ottimo giocatore di tennis, appassionato di pesca subacquea e di sci nautico, scelse di vivere in un posto freddo, molto diverso da quelli dove era nato e vissuto. Perchè? In un’intervista con Miriam Mafai, quando ormai aveva ottant’anni, Leggi tutto…

Ettore Majorana – Il calcolo per lui era solo un gioco

Uno dei primi importanti lavori scritti da Fermi, quando era a Roma all’Istituto di Via Panisperna, era “Un metodo statistico per la determinazione di alcune proprietà dell’atomo”, oggi noto come metodo di Thomas-Fermi. Questo modello descrive, in modo approssimato, il comportamento degli elettroni attorno a un nucleo atomico e fu scoperto in maniera indipendente dai due fisici.Quado stava scrivendo l’articolo, Fermi si imbatté in una strana equazione differenziale, non lineare, e con particolari condizioni al contorno. Per risolverla ci mise una settimana di assiduo lavoro e l’aiuto di una piccola calcolatrice. Majorana, che era da poco entrato a far parte del gruppo (e che era sempre molto scettico quando qualcun altro calcolava) decise di verificare la correttezza, o meno, del risultato trovato da Fermi. Andò a casa e riuscì a ricavare da quella complicata equazione un’equazione nota (simile a quella di Riccati). Trovò un risultato senza l’ausilio di nessuna calcolatrice, usando solo le sue straordinarie abilità di calcolo. Il giorno dopo tornò in Istituto e confrontò i suoi dati e quelli di Fermi: rimase completamente sconvolto nel constatare che i due risultati coincidevano.

Paul Dirac, la bellezza e l’antimateria

Paul Dirac, Premio Nobel per la fisica nel 1933 (insieme a Erwin Schrödinger) per “la scoperta di nuove fruttuose forme della teoria atomica”, diede contributi fondamentali allo sviluppo della meccanica quantistica e alla teoria quantistica dei campi. Una sua equazione predice l’esistenza dell’antimateria. Giudicato dai suoi amici e colleghi di Leggi tutto…

Heisenberg o Shrödinger – Mare o Montagna

Tutto questo avvenne su una remota isola del Mare del Nord, sferzata dai venti: Helgoland. “Helgoland” significa “terra sacra”, quasi priva di vegetazione è il posto giusto per curare l’allergia da pollini. Quando Werner arrivò alla locanda, la padrona che si trovò davanti un giovane così mal ridotto da sentre Leggi tutto…

GRANDI PIANISTI – HEINRICH NEUHAUS

«Il suono deve essere avvolto nel silenzio, il suono deve riposare nel silenzio, come una pietra preziosa nello scrigno di velluto.» «Se la preparazione tecnica delle dita, delle mani e di tutto l’apparato motorio resterà indietro rispetto alla preparazione spirituale, rischiamo di formare non un interprete, ma, nel migliore dei Leggi tutto…

Il Nobel 2020 va ai Buchi Neri

L’Accademia Reale Svedese delle Scienze ha deciso di assegnare il Premio Nobel per la Fisica 2020 a Roger Penrose “per la scoperta che la formazione dei buchi neri è una robusta previsione della teoria della Relatività Generale” e, congiuntamente, a Reinhard Genzel e Andrea Ghez, “per la scoperta di un Leggi tutto…

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