I concerti per clavicembalo di Johann Sebastian Bach (BWV 1052-1065) sono una serie di tredici composizioni per clavicembalo solista, orchestra d’archi e basso continuo.
Tutti questi concerti, a eccezione del BWV 1050, sono arrangiamenti da pezzi precedentemente esistenti, in origine composti per violino, oboe o flauto e orchestra, scritti in larga parte da Bach durante la sua permanenza a Cöthen (1717-1723). Nella maggior parte dei casi, i brani risalenti al periodo di Cöthen sono andati perduti e solo la trascrizione per clavicembalo in forma di concerto è giunta fino a noi.
Il fatto che siano riarrangiamenti, però, non deve far pensare che queste siano opere minori: Bach lavorò con estrema meticolosità alle parti solistiche, talmente raffinate da rendere le trascrizioni per clavicembalo delle vere e proprie reinterpretazioni dei concerti originali.
Storia della scienza
Leó Szilárd, La lettera al presidente
Noto ai suoi colleghi per la sua personalità eccentrica e per la sua abilità nel predire eventi politici, era solito risiedere in stanze d’albergo, con una valigia sempre a portata di mano. Nel 1933 si Leggi tutto…